Pontestazzemese

Altezza: 158 metri s.l.m. Abitanti: 321 (al 31 dicembre 2002), 180 Chiesa: Sant'Antonio da Padova Patrono: Sant'Antonio da Padova (13 Giugno)

4-santantonio

Descrizione

POSIZIONE GEOGRAFICA

La frazione di Pontestazzemese è posta alla confluenza del torrente delle Mulina con il torrente Versiglia proveniente da Cardoso, che unendosi formano il fiume Vezza; sullo sfondo il caratteristico Monte Forato (1223 m. s.l.m.) e, sulla sua sinistra, la Pania della Croce (1859 m. s.l.m.) “regina delle Apuane”. Sede del municipio del comune di Stazzema, da qui si dipartono baricentricamente tutte le direttrici di collegamento verso le frazioni Alto Versiliesi. Pontestazzemese comprende le borgate di Carraione, Fontaneto, Fornetto, Lavacchino, Le Selve, Luchera, Martinetto, Giusti, Luisi, Petarocchia, Contra, Piritana, Pradette, Risvolta, Sampiera, Le Vigne e Campotondo.

STORIA

Le origini storiche dell'abitato di Pontestazzemese non sono state molto studiate dalla storiografia locale: sappiamo che nel 1567 Cosimo I dei Medici, con l'apertura di una strada di collegamento verso la marina, diede un forte impulso allo sviluppo marmifero delle cave retrostanti a Pontestazzemese. Non ci sono notizie degne di nota sul paese fino al 1820, quando a Pontestazzemese erano attive due officine: una produceva acciarini molto rinomati in Toscana e all'estero ed era proprietà di Francesco Bertelli, l'altra invece produceva ornato, scultura e lavori d'architettura in legno ed apparteneva a Ginese Cipriani. In località Fornetto, tra il 1837 e il 1838, vi soggiornò Giosuè Carducci con la famiglia, con il padre Michele che esercitò nel paese la sua professione di medico. Nel 1845 erano attive le fabbriche d'acciarini di Domenico e Giuseppe Tommasi, mentre nel 1874 venne aperta una fabbrica di chiodi, punte e viti. In una relazione dell'allora sindaco di Stazzema Eugenio Bertellotti risultava che nel 1861 vivevano a Pontestazzemese circa 200 persone ed erano attive una ferriera e una fabbrica di polvere pirotecnica. Nel 1870 venne fondato da Ermete Milani, in società con Giuseppe Giusti, l'albergo La Pania, dal quale sono partite tutte le spedizioni della storia alpina verso la Pania, il Procinto e il Forato. Il 1° gennaio 1883 il sindaco Bertellotti decise di trasferire a Pontestazzemese gli uffici del comune, fino ad allora situati a Ruosina. Durante la Seconda Guerra Mondiale i tedeschi posero nell'albergo Milani il loro comando di tappa, da dove partivano le spedizioni di rastrellamento contro i partigiani. Pontestazzemese è stato uno dei paesi più colpiti dall'alluvione del 19 giugno 1996: tristemente famose sono le immagini della furia delle acque che si abbatte sulle case e sulla piazza principale del paese, provocando il crollo parziale dell'albergo Milani.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI

  • Giannelli, Giorgio Almanacco Versiliese, Edizioni Versilia Oggi, 2001-2008, voll. 1-3 (vedi voci “Chiese e oratori”, “Pontestazzemese”).
  • Gierut Lodovico (a cura di), Monumenti e Lapidi in Versilia in memoria dei Caduti di tutte le guerre, Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in guerra – Comitato provinciale di Lucca, 2001.

Modalità di accesso

In macchina e a piedi

Indirizzo

Pontestazzemese

Ultimo aggiornamento: 16/08/2023, 10:21

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri
I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.
Cookies settings
Accetto
Rifiuto
Preferenze cookie
Privacy & Cookies policy
Cookie name Active

Informativa sui Cookie

Un “cookie” è un piccolo file di testo creato sul computer dell'utente al momento in cui questo accede ad un determinato sito, con lo scopo di immagazzinare e trasportare informazioni. I cookie sono inviati da un server web (che è il computer sul quale è in esecuzione il sito web visitato) al browser dell'utente (Internet Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome, ecc.) e memorizzati sul computer di quest'ultimo; vengono, quindi, re-inviati al sito web al momento delle visite successive. Nel corso della navigazione l’utente potrebbe ricevere sul suo terminale anche cookie di siti diversi (c.d. cookies di “terze parti”), impostati direttamente da gestori di detti siti web e utilizzati per le finalità e secondo le modalità da questi definiti.

Cookie del Titolare

Il sito utilizza solo cookie tecnici, rispetto ai quali, ai sensi dell'art. 122 del codice privacy e del Provvedimento del Garante dell’8 maggio 2014, non è richiesto alcun consenso da parte dell'interessato. Nessun dato personale degli utenti viene in proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né vengono utilizzati c.d. cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di c.d. cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e svaniscono con la chiusura del browser) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito. I c.d. cookies di sessione utilizzati in questo sito evitano il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti e non consentono l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.  

Disabilitazione dei cookie

Fermo restando quanto sopra indicato in ordine ai cookie strettamente necessari alla navigazione, l’utente può eliminare gli altri cookie direttamente tramite il proprio browser. Ciascun browser presenta procedure diverse per la gestione delle impostazioni. L’utente può ottenere istruzioni specifiche attraverso i link sottostanti.
Save settings
Cookies settings