STAZZEMA. Museo Casa Alcide De Gasperi, Ventotene, Area archeologica di Ostia Antica, Forte Cadine, e da quest’anno anche Sant’Anna di Stazzema. Sono i cinque siti italiani che hanno ottenuto il riconoscimento del Marchio del patrimonio Europeo e che per la prima volta in assoluto saranno riuniti in un’unica occasione, quella del convegno organizzato a Sant’Anna di Stazzema alla Fabbrica dei Diritti dal titolo “I luoghi della memoria per costruire il futuro dell’Europa”, che è stato organizzato dall’Istituzione Parco nazionale della Pace e si svolgerà sabato 5 ottobre alle ore 16,00.
Il Marchio patrimonio Europeo è un attestato che la Commissione Europa attribuisce ai «siti che abbiamo apportato un contributo rilevante alla storia e alla cultura europee, compresa la costruzione dell’Unione Europea, segnati da una chiara dimensione educativa – si legge sul sito istituzionale del Ministero della cultura – rivolta ai cittadini, soprattutto i giovani, nonché in grado di contribuire alla creazione di reti fra i vari siti, finalizzate allo scambio di esperienze e buone pratiche».
Il convegno si svolgerà in due momenti distinti: i saluti istituzionali e la Tavola rotonda dal titolo “Il valore europeo dei luoghi”. Nella prima parte interverrà Maurizio Verona sindaco del Comune di Stazzema e presidente del Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, Umberto Mancini presidente dell’Associazione Martiri di Sant’Anna di Stazzema, ci sarà poi un saluto della rappresentanza in Italia della Commissione Europea, e infine i saluti della Regione Toscana. Nella seconda parte del convegno, che sarà coordinato dalla professoressa Caterina Di Pasquale membro del Comitato scientifico del Parco nazionale della Pace, interverranno Alberto D’Alessandro presidente di Casa Europa Viareggio, Marina Lo Blundo referente del sito Ostia Antica, Michele Morabito direttore del Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema, Raffaella Mariani presidente Liberation Route Italia, Sara Zanatta referente del sito Forte Cadine, Marco Odorizzi direttore della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, Anthony Santilli referente del Comune di Ventotene, e un rappresentante del Ministero della Cultura per i Marchio del Patrimonio Europeo, infine Vincent Curie (European Heritage Label) del Bureau Team. Le conclusioni saranno affidate ad Alessandra Vittorini direttrice della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
«Per la prima volta – commenta il sindaco Maurizio Verona – i cinque siti si riuniranno per dialogare insieme e confrontarsi sul significato di questo riconoscimento. Un attributo che l’Europa ci ha assegnato per i valori che esprimono questi luoghi e per le attività che vi vengono svolte. Per quanto ci riguarda, questa occasione sarà l’inizio di un percorso per consolidare e affermare che Sant’Anna di Stazzema, e i luoghi come Sant’Anna, sono ambienti, città o paesi, importanti e fondamenti della Costituzione Italiana per i valori che rappresentano. L’auspicio è che da qui inizi una collaborazione e una rete di lavoro che si allarghi in futuro anche con gli altri siti europei insigniti di questo riconoscimento».