STAZZEMA. Ora anche nel borgo di Levigliani è possibile passeggiare tra i vicoli e telefonare con lo smartphone, consultare internet o pubblicare una foto sui social network. La nuova Stazione radio base (è questo il nome tecnico) realizzata qualche mese fa, dopo un luogo lavoro di studio, progettazione e manodopera, in una zona limitrofa della frazione, è entrata in funzione ufficialmente con il collaudo di venerdì mattina. In questo paese infatti, fin da quando è entrato in uso il telefono cellulare, il segnale era assente: non si poteva comunicare neppure nelle fasi di emergenza maltempo o di altro tipo, sia dalle zone limitrofe che dalle vie comunali di Levigliani, utilizzando le moderne chat che sfruttano i dati mobili o con le classiche telefonate. Per le telecomunicazioni c’erano soltanto il telefono fisso e la wifi casalinga.
«Dopo la fibra ottica, con la quale abbiamo ottenuto la copertura dell’80% del territorio e quasi 1.800 utenze, e nel 2026 arriveremo praticamente al 100% grazie ad un secondo finanziamento, – spiega il sindaco di Stazzema Maurizio Verona – ora possiamo dire di aver raggiunto un altro obiettivo importantissimo: la copertura della rete mobile e della telefonia nella frazione di Levigliani. E stiamo lavorando perché tutto il Comune di Stazzema sia ben coperto dalla rete mobile. In questo modo stiamo rispettando una delle promesse con le quali ci siamo impegnati nei confronti dei cittadini. Un risultato che sembra banale in un altro Comune, ma che è straordinario in un territorio come il nostro per tutto ciò che ha comportato raggiungere questo risultato storico. Siamo soddisfatti: i cittadini credo che riconoscano l’impegno che ci abbiamo messo». Il sindaco Maurizio Verona ha anche ringraziato il suo collaboratore Tiziano Baldi Galleni per il lavoro e la determinazione avuta, che sono stati preziosi e decisivi.
C’è stato infatti un anno e mezzo di intenso lavoro di raccordo e collaborazione svolto dall’amministrazione comunale di Stazzema con le società di telecomunicazioni: fra cui Tim (oggi Fibercop), Inwit e Sirti che lavora per Inwit; società che il Comune di Stazzema ringrazia per l’impegno dimostrato. Il nuovo servizio di telefonia mobile sarà senz’altro anche di aiuto allo sviluppo turistico a cui è vocata questa frazione di Stazzema. La nuova Stazione radio base è stata finanziata grazie ai fondi del Pnrr e al bando “Italia 5g”. Al momento sono attive sull’impianto due antenne di Tim, una direzionata a valle e l’altra a monte fondamentale per lanciare il segnale anche all’ingresso dell’Antro del Corchia. Ma non è escluso che anche altri operatori installeranno in futuro le loro antenne sul nuovo palo. «La montagna ha bisogno di servizi e non di chiacchiere – prosegue il primo cittadino di Stazzema – e l’amministrazione comunale si sta comportando in maniera inversa rispetto agli organi centrali che non mantengono i servizi essenziali, come le scuole che vengono soppresse. Noi facciamo di tutto per invertire la tendenza: la diretta conseguenza della mancanza di servizi è lo spopolamento, e stiamo lottando per mantenerli e salvaguardare un presidio di un territorio che non ha eguali per quanto riguarda la qualità della vita, l’ambiente e l’aria che respiriamo».