“L’Arte di Vedere”: Seminario di una settimana per i giovani pittori nei boschi di Stazzema

Dettagli della notizia

Il seminario si svolgerà dal 2 al 6 agosto, e verrà tenuto dal maestro Oronzo Ricci e dalla moglie e assistente Vittoria Angela Romei, in collaborazione con il “Circolo culturale La Casa del Berlingaio”, di cui è presidente Alfredo Barberi, e il patrocini

Data:

22 Aprile 2024

Tempo di lettura:

Casa del Pittore dal prato.

STAZZEMA. Imparare ad osservare la natura e a sentire l’arte. Capire cos’è l’arte. Decifrare gli aspetti che un artista deve vedere e cogliere, mettendo la propria sensibilità nelle condizioni di percepire ciò che realmente produce elementi artistici. È quanto verrà insegnato in un seminario davvero originale e di straordinario valore che si svolgerà nei boschi del capoluogo di Stazzema. Quegli stessi luoghi che il pittore stazzemese Filadelfo Simi amava tanto e che aveva scelto come dimora, e come scenario per tanti suoi incredibili dipinti. Un territorio, miniera inesauribile di stimoli verso l’arte, in cui una generazione di artisti vi è convenuta nel periodo estivo. Il seminario si svolgerà dal 2 al 6 agosto, e verrà tenuto dal maestro Oronzo Ricci e dalla moglie e assistente Vittoria Angela Romei, in collaborazione con il “Circolo culturale La Casa del Berlingaio”, di cui è presidente Alfredo Barberi, e il patrocinio del Comune di Stazzema. I partecipanti dovranno avere già delle velleità e un’attrazione verso l’arte.

Sono state aperte ufficialmente le iscrizioni al seminario (si può scrivere alla email alfredobarberi53@gmail.com o telefonare al 339-6568145) che è una totale novità e che vanterà la presenza di un artista di fama internazionale, fondatore del Distruttivismo, con cui i pittori potranno stare a contatto per cinque giorni, con seminari nella Casa del Berlingaio e lezioni all’aperto intorno al borgo di Stazzema e nei pressi della così chiamata Casa del pittore, villa Nella, che il Simi si era costruito nei pressi della casa dei Giorgini sotto il monte Procinto. «Alcune situazioni, alcuni luoghi favoriscono l’arte per una misteriosa alchimia che spesso sfugge alle anime appesantite dalla necessità di dover soddisfare i bisogni pratici della vita - spiega il maestro Oronzo Ricci -. Scopo del seminario è aprire gli occhi sul visibile e distinguere dal percetto la visione dell’artista: individuare l’arte dal modo di vedere. Ho trovato a Stazzema un luogo ideale che stimola l’arte, un luogo magico, una miniera di stimoli. Fino a non molti anni fa era in esercizio un albergo che ha ospitato molti artisti; con qualcuno ho un legame di discepolato; penso che la scelta di questo luogo sia motivata dalla presenza di questi stimoli, ed è per questo che ho deciso di costruirci la mia dimora. Allo stato attuale l’arte vive in un mondo confuso, dominato dalla libertà. Ma se è vero che la libertà è una prerogativa dell’arte, non è vero che tutto ciò che è libero sia arte. Come ci sono persone semplici che credono che la loro libera espressione sia arte, così esistono artisti convinti che la loro visione eccentrica sia anomala. Il risultato è frustrati in entrambi i casi e fruitori confusi. Capire il significato di vedere consente di vivere con più serenità sia gli artisti sia i non artisti. Un paio di secoli fa l’invenzione della fotografia ha distolto l’attenzione dalla pittura e distrutto diverse generazioni di artisti. Circa mezzo secolo dopo l’arte fu ricontestualizzata chiarendo che non è la cosa, l’arte, ma la forma di una cosa. Questo concetto da solo - prosegue Oronzo Ricci - basterebbe a chiarire il valore e il senso dell’arte, se non fosse che l’arte è contraddizione, è una serie di norme che quando si applicano non è più arte. Copiare le fotografie, anche belle, ai fini dell’arte non ha senso, come dipingere senza tener conto della propria intuizione che è un dono sacro, ma affidarsi servilmente alla razionalità che è costituita da regole collaudate che naturalmente escludono la creatività, l’Arte».
Il seminario si svolgerà nel seguente modo: incontro collettivo la mattina presto per osservare l’accorciarsi delle ombre, il valore e il linguaggio e relativa contaminazione della luce; osservazione delle variazioni cromatiche durante l’arco della giornata; passeggiata per il borgo con osservazioni e visioni personali; progetto per un lavoro e strumenti per la realizzazione; incontro individuale e chiarimenti sulle scelte sia dei soggetti, sia dei mezzi, sia delle composizioni; motivazioni. La sera incontro collettivo e verifica delle esperienze. Escursioni nei dintorni; osservazione della variabilità della luce, dei colori propri, ombre e sbattimenti; visione personale. Da notare al di sopra di ogni cosa la visione personale. Da notare bene, visione personale non significa giustificare l’incapacità; la visione personale non necessariamente deve essere come la realizzazione, tutto è in relazione alle capacità. La non capacità è lo stimolo allo studio e all’esercizio. Conclusioni e pubblicazione del diario di bordo.

Ultimo aggiornamento: 22/04/2024, 11:32

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri
I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.
Preferenze cookie
Accetto
Rifiuto
Preferenze cookie
Informativa cookie
Nome cookie Attivo

Informativa sui Cookie

Un “cookie” è un piccolo file di testo creato sul computer dell'utente al momento in cui questo accede ad un determinato sito, con lo scopo di immagazzinare e trasportare informazioni. I cookie sono inviati da un server web (che è il computer sul quale è in esecuzione il sito web visitato) al browser dell'utente (Internet Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome, ecc.) e memorizzati sul computer di quest'ultimo; vengono, quindi, re-inviati al sito web al momento delle visite successive. Nel corso della navigazione l’utente potrebbe ricevere sul suo terminale anche cookie di siti diversi (c.d. cookies di “terze parti”), impostati direttamente da gestori di detti siti web e utilizzati per le finalità e secondo le modalità da questi definiti.

Cookie del Titolare

Il sito utilizza solo cookie tecnici, rispetto ai quali, ai sensi dell'art. 122 del codice privacy e del Provvedimento del Garante dell’8 maggio 2014, non è richiesto alcun consenso da parte dell'interessato. Nessun dato personale degli utenti viene in proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né vengono utilizzati c.d. cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di c.d. cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e svaniscono con la chiusura del browser) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito. I c.d. cookies di sessione utilizzati in questo sito evitano il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti e non consentono l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.  

Disabilitazione dei cookie

Fermo restando quanto sopra indicato in ordine ai cookie strettamente necessari alla navigazione, l’utente può eliminare gli altri cookie direttamente tramite il proprio browser. Ciascun browser presenta procedure diverse per la gestione delle impostazioni. L’utente può ottenere istruzioni specifiche attraverso i link sottostanti.
Salva impostazioni
Preferenze cookie