STAZZEMA. Da fine febbraio il dottor Maurizio Bertellotti ha terminato il servizio di medico di famiglia. Per quarant’anni ha avuto cura di tanti stazzemesi e non solo. Originario di Stazzema capoluogo, e di Terrinca da parte di madre, la signora Giuliana Paiotti, il dottore ha continuato a vivere il territorio non solo per professione ma anche per passione artistica. A Stazzema, dove ha casa, ha tenuto vivo il ricordo di Filadelfo e Nerina Simi recuperando e restaurando lo studio dei Simi, trasformandola in una Casa Museo. Negli anni ha anche realizzato varie mostre sui due pittori e collaborato alla conoscenza delle loro opere. Così, domenica 16 marzo, a partire dalle ore 16, presso il palazzo della Cultura di Cardoso, l’amministrazione comunale di Stazzema renderà omaggio alla carriera del dottor Maurizio Bertellotti e anche al suo impegno come uomo di cultura. Interverranno il sindaco di Stazzema Maurizio Verona, il direttore della zona distretto Asl Versilia Alessandro Campani, il dottor Daniele Spina, e Lodovico Gierut. Vi sarà comunque spazio per chiunque voglia riconoscere i meriti del dottore.
«Rendiamo omaggio al dottor Bertellotti – dice l’assessore di Stazzema Anna Guidi – sia come medico, perché per 40 anni ha avuto cura della salute degli stazzemesi, sia come uomo di cultura con una grande passione per l’arte. Dobbiamo a lui e ad Alba Tiberto Beluffi la valorizzazione del patrimonio artistico di Filadelfo e Nerina Simi. Gli siamo anche riconoscenti per il recupero dello Studio Simi e il riordino dell’Archivio dei disegni, progetti realizzati con il socio Moreno Gherardi. Adesso che ha più tempo confido di poter contare sulla sua collaborazione per realizzare eventi di qualità e prestigio».
Serena Vincenti, già assessore alla cultura nelle precedenti amministrazioni, ricorda che «il dottor Bertellotti non si è mai tirato indietro ogni qualvolta bisognava parlare di arte e dei Simi. E collaborò anche alla realizzazione della mostra degli allievi dei Simi e del Cenacolo di Stazzema».