I siti del Marchio del Patrimonio Europeo riuniti in una mostra itinerante di cui Sant’Anna di Stazzema è capofila insieme a Ventotene. Maurizio Verona: «L’Europa è l’antidoto, la casa comune, per un percorso di pace»

Dettagli della notizia

Esposta per la prima volta a Roma durante un incontro di presentazione pochi giorni fa, nello spazio “Europa Experience - David Sassoli”, mentre il 9 maggio sarà possibile vederla a Lucca a Palazzo Ducale nella sala Tobino in occasione della "Festa dell

Data:

07 Maggio 2025

Tempo di lettura:

STAZZEMA. Un’esposizione itinerante illustrativa dei 67 siti del Marchio del Patrimonio Europeo di cui il Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema insieme a Ventotene (anch’essi siti del Marchio) è capofila. È stata presentata alcuni giorni fa a Roma, nell’ufficio di rappresentanza del Parlamento Europeo in piazza Venezia, nella sala “Europa Experience – David Sassoli“. Presenti tutti tutti i rappresentanti dei cinque luoghi italiani insigniti di questo riconoscimento, fra cui il sindaco di Ventotene Carmine Caputo, il sindaco di Stazzema e presidente dell’Istituzione Parco nazionale della Pace di Sant’Anna di Stazzema Maurizio Verona con il direttore del Parco nazionale della Pace Michele Morabito. Moderatore della presentazione è stato Alberto d’Alessandro, team Europe Direct della Commissione europea. Sono intervenuti anche Carlo Corazza direttore dell’ufficio del Parlamento Europeo in Italia, Pier Virgilio Dastoli presidente del Movimento Europeo Italia, Francesco Spano direttore di Federculture, Davide Latella coordinatore nazionale del Marchio del Patrimonio Europeo del Ministero della cultura, e Vincet Curie direttore del Bureau Ehl (European Heritage Label).

Una parte della mostra era stata esposta per l’occasione nello spazio “Europa Experience – David Sassoli“, e verrà spostata nei prossimi mesi in tutte le sedi (o luoghi limitrofi) italiane dei siti, che sono oltre a Sant’Anna e Ventotene, il Museo Casa Alcide De Gasperi, Forte Cadine, e il Parco archeologico Ostia Antica, oltre che a Bruxelles. Il 9 maggio sarà possibile vederla a Lucca a Palazzo Ducale nella sala Tobino in occasione della “Festa dell’Europa” alle ore 15.30 (fino al 25 maggio). Sono stati infatti Sant’Anna insieme a Ventotene a vincere un bando dell’Ehl della commissione europea atto proprio a organizzare questa mostra divulgativa. Ehl è il soggetto gestore e di coordinazione dei 67 siti Marchio del Patrimonio Europeo. Sarà questa una delle tante iniziative per far conoscere questo improntate riconoscimento Europeo, nato nel 2013 e biennale, atto a identificare tutti quei luoghi materiali e immateriali ove costruire una memoria collettiva dell’Europa, dei suoi valori e ideali che sono contrari ai sovranismi e ai nazionalismi. Ma è anche un progetto per valorizzare le diversità culturali, essendo l’Europa la somma di queste diversità, di caratterizzare la memoria in questo mosaico, formando dei cittadini consapevoli di tutto ciò. Infine promuovere questi valori culturali, perché l’Europa – come è stato spiegato da tutte le autorità presenti a Roma – è nata in tutti quei paesi e territori che la formano e non a Bruxelles, e quindi ha un passato e un futuro comune che vanno però narrati come una identità comune.

«Siamo orgogliosi di essere capofila di questo progetto – ha detto il sindaco di Stazzema Maurizio Verona -. Il nostro territorio ha voglia di riscattarsi e ricostruire un percorso di pace e memoria. I superstiti, avendo subìto anni di silenzio, oblio e sofferenza, per l’impossibilità di narrare e fare luce sui fatti avvenuti il 12 agosto 1944 a Sant’Anna di Stazzema, negli ultimi decenni hanno avuto modo raccontare e tramandare alle giovani generazioni la storia, le loro memorie e i valori che esprime questo luogo. Allo stesso tempo hanno percepito nell’istituzione Europea, ad iniziare da Enrico Pieri, che è stato presidente dell’Associazione Martiri di Sant’Anna, un antidoto e una casa comune per superare i nazionalismi. Il Marchio del Patrimonio Europeo va in questa direzione, mettendo al centro gli ideali di libertà e democrazia».

«La consegna del Marchio del Patrimonio Europeo a Sant’Anna – ha commentato il direttore Michele Morabito – è un riconoscimento al sacrificio di questo luogo, all’impegno di chi ha tenuto viva tanti anni fa la fiammella della memoria negli anni dell’oblio, al lavoro svolto dal Parco in questi decenni. Dobbiamo lavorare per costruire dal basso un’Europa dei valori, dei diritti e della pace: tutto questo deve partire dai luoghi in cui l’Europa è nata”»

Ultimo aggiornamento: 07/05/2025, 13:37

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri
I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra.
Cookies settings
Accetto
Rifiuto
Preferenze cookie
Privacy & Cookies policy
Cookie name Active

Informativa sui Cookie

Un “cookie” è un piccolo file di testo creato sul computer dell'utente al momento in cui questo accede ad un determinato sito, con lo scopo di immagazzinare e trasportare informazioni. I cookie sono inviati da un server web (che è il computer sul quale è in esecuzione il sito web visitato) al browser dell'utente (Internet Explorer, Mozilla Firefox, Google Chrome, ecc.) e memorizzati sul computer di quest'ultimo; vengono, quindi, re-inviati al sito web al momento delle visite successive. Nel corso della navigazione l’utente potrebbe ricevere sul suo terminale anche cookie di siti diversi (c.d. cookies di “terze parti”), impostati direttamente da gestori di detti siti web e utilizzati per le finalità e secondo le modalità da questi definiti.

Cookie del Titolare

Il sito utilizza solo cookie tecnici, rispetto ai quali, ai sensi dell'art. 122 del codice privacy e del Provvedimento del Garante dell’8 maggio 2014, non è richiesto alcun consenso da parte dell'interessato. Nessun dato personale degli utenti viene in proposito acquisito dal sito. Non viene fatto uso di cookies per la trasmissione di informazioni di carattere personale, né vengono utilizzati c.d. cookies persistenti di alcun tipo, ovvero sistemi per il tracciamento degli utenti. L'uso di c.d. cookies di sessione (che non vengono memorizzati in modo persistente sul computer dell'utente e svaniscono con la chiusura del browser) è strettamente limitato alla trasmissione di identificativi di sessione (costituiti da numeri casuali generati dal server) necessari per consentire l'esplorazione sicura ed efficiente del sito. I c.d. cookies di sessione utilizzati in questo sito evitano il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti e non consentono l'acquisizione di dati personali identificativi dell'utente.  

Disabilitazione dei cookie

Fermo restando quanto sopra indicato in ordine ai cookie strettamente necessari alla navigazione, l’utente può eliminare gli altri cookie direttamente tramite il proprio browser. Ciascun browser presenta procedure diverse per la gestione delle impostazioni. L’utente può ottenere istruzioni specifiche attraverso i link sottostanti.
Save settings
Cookies settings