STAZZEMA. Dopo la cablatura in fibra ottica Ftth di 13 borghi montani di Stazzema, pari ad una nuova rete di 36 chilometri e 1772 unità immobiliari collegate, adesso Open Fiber ha presentato all’amministrazione comunale di Stazzema una nuova implementazione dell’infrastruttura della banda ultra larga. Si tratta di un investimento pari a 120mila euro, che estenderà la fibra ottica in altre 92 unità immobiliari, che riguardano alcuni agglomerati di abitazioni alla periferia dei centri urbani, e in particolare la frazione di Terrinca (una parte) e tutto il borgo di Levigliani, i due paesi che erano rimasti fuori dal primo intervento essendo già serviti dalla banda larga (fibra ottica misto rame). Il lavoro è finanziato dal Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza) attraverso Infratel, ed è appunto svolto da Open Fiber, e rientra del “Piano Italia 1 giga”.
«Come annunciato in campagna elettorale – spiega il vicesindaco Alessandro Pelagatti – ci sarà un ampliamento della banda ultra larga in fibra ottica ad opera di Open Fiber che andrà a coprire quasi 100 nuovi civici nel nostro Comune, andando a cablare in fibra ottica ulteriormente il nostro territorio. Un investimento che darà la possibilità a cittadini e aziende del territorio di navigare e una velocità più competitiva a di molto superiore agli standard precedenti. Le attività di realizzazione della nuova infrastruttura inizieranno nel 2026, ma Open Fiber già ci ha illustrato questo nuovo piano di implementazione dal costo di 120mila euro. Ci saranno alcune zone marginali che rimarranno comunque scoperte, ma l’amministrazione ha chiesto all’azienda privata se ci sarà la possibilità di compensarle realizzando quei tratti di infrastruttura mancanti con le risorse comunali».