Chiuso con un’ordinanza del sindaco l’accesso al Parco segreto delle Molinette. Una frana ha distrutto il sentiero di accesso al percorso ad anello

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Una delle frane che hanno coinvolto il territorio di Stazzema la notte fra il 17 e 18 aprile si è abbattuta proprio su questa zona, all’inizio del percorso, provocando anche la caduta di alberi che interrompono la mulattiera

Data:

28 Aprile 2025

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STAZZEMA. È diventato uno dei luoghi più amati e frequentati dell’Alta Versilia da parte degli escursionisti. A renderlo magico è la suggestiva scenografia cristallizzata nel tempo che si snoda fra ruscelli d’acqua e vecchi edifici industriali, opifici e miccifici, facenti parte dell’area industriale delle Molinette nella zona delle miniere di Calcaferro. Un sentiero ad anello, che si snoda subito dopo la piccola galleria scavata nella roccia nella frazione di Mulina e che fa immergere in questa storica realtà che ha rappresentato una parentesi dell’economia stazzemese dagli anni ’20 del del secolo successivo per alcuni decenni. Purtroppo però, una delle frane che hanno coinvolto il territorio di Stazzema la notte fra il 17 e 18 aprile si è abbattuta proprio su questa zona, all’inizio del percorso, provocando anche la caduta di alberi che interrompono la mulattiera e di terra che ha cancellato un pezzo di percorso, oltre a rendere precaria la stabilità di uno dei primi edifici in sasso dove si sono ammassati i detriti di uno scivolamento del versante di circa 40 metri. Un’area dove non sussistono né strade né abitazioni: la frana si è staccata da un sentiero più alto, a causa dei tanti millimetri di acqua piovuti la notte fra il 17 e il 18 aprile, per la morfologia del pendio, e soprattutto perché lì a monte nascono le sorgenti della famosa acqua di Calcaferro, che fu la forza motrice di quell’insediamento industriale.
Perciò, con un’ordinanza il sindaco Maurizio Verona ha chiuso l’accesso pedonale al percorso, e anche quello veicolare dalla galleria in poi, per i circa 200 metri che conducono ad una piazzetta da dove poi si sviluppa l’anello turistico del Parco archeo-mineriario delle Molinette. Il percorso rimarrà tale finché non saranno ricreate le condizioni di sicurezza del versante e del sentiero. Un primo intervento, da parte dell’Unione dei Comuni Versilia e del Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord è già stato messo in atto per liberare alcuni grossi tronchi. Ma sarà necessario realizzare altri interventi per rendere di nuovo accessibile questo Parco così caratteristico. «Non abbiamo perso tempo e come Unione dei Comuni – spiega Maurizio Verona che ne è presidente – abbiamo anche già dato incarico ad una ditta di intervenire attivando anche il Consorzio di Bonifica per coordinare un’attività di messa in sicurezza e per rilanciare quanto prima un luogo simbolo del turismo dell’Alta Versilia. Anche questa mattina abbiamo fatto dei sopralluoghi per valutare quello e altri fronti di frana – prosegue il sindaco Maurizio Verona -. Non vediamo l’ora di revocare questa ordinanza rendendo di nuovo fruibile e sicuro questo paradiso segreto delle Molinette. Un sito dove come Unione dei Comuni abbiamo già investito quasi mezzo milione di euro».

Ultimo aggiornamento: 28/04/2025, 16:39

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