350mila euro e 22 mila euro per due impianti sportivi. Risorse intercettate dall’amministrazione comunale per Retignano e Pontestazzemese

STAZZEMA. L’impianto sportivo di Retignano, intitolato alle giovanissime vittime dell’alluvione del ’96, Giulia Macchiarini e Alessio Ricci, sarà oggetto di un intervento di ulteriore miglioramento. L’amministrazione comunale ha infatti intercettato 350mila euro da un bando dedicato appunto alle strutture sportive aperto ad inizio anno della Regione Toscana. Non è però l’unico colpo messo a segno dal Comune di Stazzema, che è riuscito anche a farsi assegnare 22mila euro (più il co-finanziamento dell’ente stazzemese) per valorizzare il campetto parrocchiale di Pontestazzemese attraverso la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
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Per l’intervento di Retignano, quello più consistente, nelle prossime settimane l’ufficio lavori pubblici di Stazzema incaricherà per la progettazione dei tecnici esterni: sono previste opere pubbliche in tutta la parte esterna, dall’ingresso all’impianto sportivo agli spogliatoi, con la realizzazione di un’area attrezzata, e un hub per le e-bike, oltre ad una serie di opere pubbliche tese a migliorare tutta quell’area e a creare dei servizi dedicati allo sport all’aperto e contestuali al campo da calcio. Per Pontestazzemese l’opera sarà più leggera e dedicata ad una generale riorganizzazione e miglioramento dello spazio adiacente alla canonica della chiesa Sant’Antonio da Padova della frazione.
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«Abbiamo colto queste due opportunità – commenta il sindaco di Stazzema Maurizio Verona -, una grazie ad un bando della Regione Toscana che ci permetterà di migliorare la nostra struttura sportiva di Retignano, il campo di calcio Macchiarini-Ricci. Con questo progetto andremo a completare la fase di miglioramento della struttura già avviata in precedenza e interverremo anche nell’area esterna circostante creando degli spazi per lo sport all’aperto. L’impianto sportivo è stato oggetto, di recente, di un altro investimento per ripristinare l’attività del servizio dell’elisoccorso notturno: è infatti un punto strategico per il nostro territorio e purtroppo spesso utilizzato dall’elisoccorso Pegaso per gli incidenti in montagna. Da parte della nostra amministrazione comunale – continua il sindaco Verona – c’è piena attenzione alle attività motorie sportive, occupandoci anche di altri spazi al di là della struttura pubblica principale: cerchiamo infatti di dare risposte concrete anche a luoghi minori nelle frazioni ritenendo lo sport e gli spazi di socializzazioni attività che avvicinano i giovani ad uno stile di vita corretto e li allontana da cattive abitudini».